Cos'è
Sta per tornare il Festival diretto da Sergio Berardo che, prima con Occit’amo e dopo con Uvernada, presenta le Terre del Monviso e le vallate Occitane. Occit’Amo è un insieme di concerti, danze, storie, esperienze e condivisione. Dopo quasi dieci anni di vita, in questa edizione la rassegna vuole costruire un percorso che, attraverso i tempi delle stagioni, sappia raccontare i tempi del mondo d’oc, rigorosamente in musica!
Venerdì 21 giugno, dalle ore 19:00alle 23:00, si terrà a Saluzzo, sotto l’Ala di Ferro, il Concerto del Solstizio della Grande Orchestra Occitana:
«Accogliamo l’estate con un concerto unico nel suo genere – spiega il direttore artistico Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin – Sotto grande Ala di Ferro di Saluzzo saranno presenti oltre 100 musicisti, sintesi delle esperienze didattiche fatte nelle valli delle Terre del Monviso ed espressione del nuovo interesse dei giovani verso la cultura occitana. Probabilmente la più grande orchestra popolare che ci sia in Italia, la Grande Orchestra Occitana è uno scambio intergenerazionale tra musici che vanno dai 5 ai 70 anni e che suoneranno una molteplicità di strumenti: ghironde, organetti, clarinetti, flauti, violini, basso, arpa, batteria, fifre, tamburi e cornamuse. Quello del 21 giugno è uno spettacolo dal vivo ideato appositamente per la festa di San Giovanni, senza repliche, che sarà inframmezzato da una coda di balli e canti. Sarà un doppio modo di usufruire della musica, ma sempre sotto la logica delle feste».