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L’adesione al nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l’energia – PAESC

Il Patto dei Sindaci è stato lanciato dalla Commissione europea dopo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia nel 2008.

Ha lo scopo di per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali come il Comune di Saluzzo nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile.

I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80per cento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.

Con una delibera adottata il 30 maggio 2012 il Comune di Saluzzo ha aderito al Patto dei Sindaci individuando quale anno base il 2009 per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione almeno del 20 per cento delle emissioni al 2020.

In base agli impegni presi all’atto della sottoscrizione del Patto, l’Amministrazione comunale, a partire dall’approvazione del piano, ha apprestato il suo primo report di monitoraggio nel 2017 in relazione alla verifica dello stato di implementazione delle azioni previste nel PAES e realizzate negli anni 2014 e 2015.

A fronte del Primo Report 2017, il monitoraggio ha indicato come lo stato di attuazione delle linee d’azione del PAES nel quinquennio 2010-2015 ha portato ad una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 17.226 t, corrispondente ad una riduzione dei consumi energetici di oltre 12.200 MWh e a una crescita della produzione di energia da fonte rinnovabile che supera i 28.000 Mwh.

La riduzione conseguita al 2015, di fatto equivale ad una riduzione delle emissioni pari al 20 per cento delle emissioni di CO2 registrate nel 2009, ossia il minimo richiesto, al 2020, dall’adesione al Patto dei Sindaci.

Il nuovo Patto dei Sindaci integrato per l’Energia e il Clima, sottoscritto dal sindaco il 21 giugno 2023, definisce un rinnovato impegno e una visione condivisa verso il 2050, al fine di affrontare le seguenti sfide interconnesse:

● accelerare la decarbonatazione dei territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto 2°C;

● rafforzare le capacità di adattarsi agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i territori più resilienti;

● aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui territori, garantendo l’accesso universale a sevizi energetici sicuri, sostenibili e accessibili a tutti;

● attuare misure positive per il contrasto alla povertà energetica.

Gli enti locali firmatari del nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia su base volontaria, assumono l’impegno di raggiungere e superare la soglia di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento entro il 2030, adottando un approccio integrato per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e il contrasto alla povertà energetica.

Ultima modifica: 29 Novembre 2023 alle 15:22
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