Descrizione
A Saluzzo installati i dispositivi per il monitoraggio delle zanzare. I tecnici: «Non toccateli: non sono pericolosi».
Si tratta di cosiddette “ovitrappole”, composte da un bicchiere in plastica nera al cui interno è presente dell’acqua (addizionata con un larvicida biologico) e una listarella di masonite (vedi foto); inoltre, trappole per zanzare adulte composte da un contenitore termico, al cui interno viene alloggiato del ghiaccio secco, da una ventola elettrica e da un sacchetto in tulle. Questo apparecchio viene alimentato attraverso batteria 12V. La trappola per insetti adulti viene generalmente collocata a circa 120-130 cm dal suolo su piante o altri supporti. Considerata la presenza di ghiaccio secco e possibile venga segnalata l’emissione di fumo che, in realtà, deriva del fenomeno di condensazione del vapore acqueo presente nell’aria a seguito del brusco raffreddamento indotto da parte dei vapori di CO2.
I dispositivi sono stati piazzzati a Saluzzo perché, insieme ai Comuni di Barge, Cavallermaggiore, Fossano, Murello, Revello, Roddi e Savigliano, fa parte del progetto unitario di lotta alle zanzare della Regione Piemonte, attuato da I.P.L.A S.p.A.
Saranno lasciati nei siti fino al 31 ottobre.
E’ importante non toccare e non spostare i dispositivi per consentire una lotta più efficace ai fastidiosi insetti.