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Attività commerciali

Ufficio collegato: Ufficio commercio

COMMERCIO AMBULANTE

Per commercio su area pubblica si intende l’attività di vendita di merci al dettaglio effettuata sulle aree pubbliche, o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte. Tale attività può essere svolta su posteggio fisso (autorizzazione tipo a) o in forma itinerante ( autorizzazione tipo b).
Il rilascio del titolo autorizzatorio è di competenza comunale.
Nel caso di autorizzazione su posteggio fisso è competente al rilascio il comune ove ha sede il posteggio; nel caso invece di autorizzazione in forma itinerante il comune competente al rilascio è quello dove l’operatore ha scelto di avviare l’attività.
L’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica è normato dal d.lgs. 114/98 e s.m.i., dalla L.R. n. 28 del 12 novembre 1999 e s.m.i., e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 32-2642 del 2/4/2001 e s.m.i. di attuazione, nel rispetto dei criteri e dei principi sanciti dalla Deliberazione del Consiglio regionale n. 626-3799 del 1 marzo 2000.
Con l’Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 sono stati stabiliti nuovi criteri per il rilascio delle concessioni di posteggio su area pubblica.Tali criteri sono stati recepiti dalle Regioni e dalle Province autonome, attraverso il Documento Unitario del 24 gennaio 2013 e saranno declinati, a livello regionale, con l’approvazione del Regolamento previsto dall’art. 10 della l.r. 28/1999.
Il 26 luglio 2010, con la D.G.R. n. 20-380 e s.m.i. si è voluto dare un forte segnale alla lotta all’evasione fiscale con l’introduzione dell’obbligo di dimostrare, da parte delle imprese operanti l’attività di commercio su area pubblica, la propria regolarità contributiva e fiscale.

COMMERCIO FISSO

Per commercio fisso si intende l’attività di vendita di merci al dettaglio, esercitata professionalmente, in appositi locali aventi destinazione commerciale (esercizi commerciali).
I settori merceologici sono due: il settore alimentare e quello non alimentare.
La tipologia degli esercizi commerciali si differenzia a seconda della superficie di vendita.
Le tipologie di esercizi commerciali sono:

  • gli esercizi di vicinato: esercizi commerciali la cui superficie di vendita non supera i 250 mq nel ns. comune con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
  • le medie strutture di vendita: esercizi commerciali aventi superficie compresa tra i 251 e i 2500 mq nel ns. comune con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
  • le grandi strutture di vendita: esercizi commerciali con superficie di vendita superiore ai 2500 mq nel ns. comune con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti.

L’attività di commercio fisso è normato in particolare dal d.lgs. 114/98 e s.m.i., dal D.lgs. 59/2010 e dalla L.R. n. 28 del 12 novembre 1999 e s.m.i., come da ultimo modificata dalla L.R. n 13 del 27 luglio 2011e dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 563-13414 del 29.10.99e s.m.i., così come da ultimo modificata con D.C.R. 191-43016 del 20.11.2012, con la quale si sono forniti gli indirizzi generali e i criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa. Detti criteri sono stati recepiti dall’Amministrazione Comunale con DCC 125 del 27.11.2003 successivamente integrata e modificata nel corso degli anni

ESERCIZI SOMMINISTRAZIONE

Per attività di somministrazione di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano, con apposito servizio assistito, i prodotti nei locali dell’esercizio o in un’area aperta al pubblico, a tal fine attrezzati.
Il rilascio del titolo autorizzatorio è di esclusiva competenza comunale.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da un’unica tipologia commerciale fatti salvi i limiti previsti dalle norme igienico-sanitarie.
L’attività di somministrazione di alimenti e bevande è normata dalla L.R. n. 38 del 29 dicembre 2006 e s.m.i. e dalla D.G.R. n. 85-13268 del 8 febbraio 2010, rettificata con D.G.R. n. 43-13437 del 1 marzo 2010, con la quale si sono forniti indirizzi per la predisposizione, da parte dei comuni, dei criteri per l’insediamento degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Tali criteri recepiti dal Comune con DCC 88 del 30.11.2010, mettono in evidenza la necessità di favorire la modernizzazione della rete, con lo scopo di mantenere una presenza diffusa e qualificata del servizio, orientando l’insediamento degli esercizi in zone e aree idonee alla formazione di sinergie con la rete del commercio fisso.
Nello specifico l’ufficio si occupa:

  • delle aperture e/o i trasferimenti di sede di esercizi pubblici;
  • dei subingressi nelle attività già esistenti;
  • delle attività di somministrazione annesse ad altre attività (ad es. sale giochi, discoteche, circoli privati, mense aziendali, scuole, ospedali, ecc…);
  • delle problematiche relative agli orari degli esercizi pubblici e dei turni ferie.

 

AVVISO IMPORTANTE

Per scaricare la documentazione del Settore Urbanistica cliccare  qui in basso

 

Regolamenti collegati

Ultima modifica: 9 Agosto 2023 alle 16:52
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