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FIMI (Fondo inquilini morosi incolpevoli)

Ufficio collegato: Ufficio servizi sociali

Il Fondo per la morosità incolpevole è una misura per l’attribuzione di contributi ai locatari di immobili ad uso abitativo che si trovino in situazione di morosità incolpevole nel pagamento dei canoni di locazione, promuovendo la sottoscrizione di nuovi contratti a canone concordato.

Beneficiari

Tutti i cittadini di nazionalità italiana o di un paese dell’Unione Europea, in caso di cittadini non appartenenti all’U.E. possesso di un regolare titolo di soggiorno, in possesso di un contratto di locazione, in forma scritta e regolarmente registrato,
relativo ad immobili situati nel Comune di Saluzzo.

Cos’è la morosità incolpevole?

Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. La perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale possono essere dovute a titolo esemplificativo e non esaustivo, ad una delle seguenti cause:

  • perdita del lavoro per licenziamento;
  • accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
  • cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
  • cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

La sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone è accertata dal Comune.

REQUISITI PER PRESENTARE LA DOMANDA

  1. Essere titolare di un contratto di locazione residenziale regolarmente registrato.
  2. Essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per — morosità, con citazione per la convalida .
  3. Risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno.

Limite di reddito per l’accesso degli inquilini: Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità non superiore a € 26.000,00.

Criterio preferenziale

Presenza all’interno del nucleo famigliare di un componente ultrasettantenne ovvero minore ovvero con invalidità accertata maggiore o uguale al 74% o in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Priorità nella concessione del contributo

  • inquilini, nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone concordato;
  • inquilini la cui ridotta capacita’ economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. In tal caso il comune prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile;
  • inquilini, ai fini del ristoro, anche parziale, del proprietario dell’alloggio, che dimostrino la disponibilità di quest’ultimo a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.

Cause di esclusione:Locatario di immobili appartenenti alle categorie A1, A8 e A9; titolare di diritto di proprietà o altro diritto reale su immobile adeguato e fruibile nella provincia di residenza.

Contributo erogabile

  • fino a un massimo di 8.000,00 euro per sanare la morosità incolpevole accertata dal comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile;
  • fino a un massimo di 6.000,00 euro per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole;
  • assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione;
  • assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di euro 12.000,00.

La sottoscrizione dei nuovi contratti a canone concordato avviene con il supporto, dell’attività svolta dagli sportelli comunali “Agenzie sociali per la locazione”.

Fino a quando si può presentare la domanda
E’ possibile accedere al contributo fino ad esaurimento dei fondi a disposizione. La Commissione di valutazione si riunirà ogni 4 mesi per esaminare le domande pervenute.

DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente e, ove ricorra, regolare titolo di soggiorno
  • documenti comprovanti la perdita o la riduzione della capacità reddituale
  • certificazione I.S.E.E. in corso di validità
  • fotocopia del contratto di locazione regolarmente registrato
  • atto di intimazione di sfratto e citazione per la convalida
  • autocertificazione attestante la non titolarità di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà) e altri diritti reali
  • autocertificazione attestante la categoria catastale dell’alloggio
  • certificazione attestante invalidità accertata per almeno il 74% e, ove ricorre,certificazione Asl.
Ultima modifica: 22 Novembre 2019 alle 08:46
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