La TARI (tassa rifiuti) sostituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2014, i preesistenti tributi dovuti al Comune da cittadini, enti ed aziende quale pagamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’art. 1117 del Codice Civile che non siano detenute o occupate in maniera esclusiva.
La tassa è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui corrisponde autonoma obbligazione tributaria.
La tassa è determinata dal Comune in base alla qualità e quantità medie ordinarie per unità di superficie imponibile dei rifiuti solidi urbani interni equiparabili producibili nei locali ed aree per i tipo di uso cui i medesimi sono destinati.
Le tariffe per ogni categoria sono determinate secondo un rapporto di copertura del costo prescelto entro i limiti di legge.
Tariffe Tari 2024
Tariffe Tari 2023
Il cittadino/contribuente è tenuto pertanto a comunicare all’ufficio l’inizio dell’occupazione di locali entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio dell’occupazione prima occupazione.
La tassa è riscossa tramite avvisi di pagamento inviati, dall’Ufficio Tributi, che specificano per ogni utenza la somma dovuta per tassa e tributo provinciale.