Descrizione
Dopo l’anagrafe, ora tocca allo Stato civile.
Prosegue la transizione digitale del Comune di Saluzzo, ancora una volta grazie ai finanziamenti europei del Pnrr.
A partire da mercoledì 12 novembre 2025 le pratiche relative all’Ufficio di Stato civile, cioè atti di nascita e di morte, per citare i casi più comuni, non saranno più registrate su spessi e ingombranti registri, ma in digitale, appunto, sull’Archivio Nazionale dei registri di stato Civile digitale (Ansc).
Questa digitalizzazione delle pratiche, quando tutti i Comuni saranno on line, permetterà la ricerca, la consultazione e altri tipi di lavorazioni, direttamente da un computer o da un telefonino.
“Martedì 11 novembre – spiegano dal Comune - è ultimo giorno in cui gli atti saranno redatti su supporto cartaceo. Da mercoledì avremo i primi atti digitali quali test conclusivo per ottenere la conferma del finanziamento dei fondi Pnrr digitale”.
I funzionari dello Stato civile sono stati appositamente formati per gestire la novità. “Dopo diverse settimane di preparazione – proseguono -, il 30 ottobre e il 6 novembre 2025 le colleghe e i colleghi hanno svolto la formazione necessaria per l'operatività della nuova modalità di redazione degli atti, con il supporto della società informatica che segue il nuovo portale”.
L’accesso alla sede del Comune di Saluzzo nell’ex Tribunale dove sono presenti Anagrafe e Stato civile avviene su appuntamento. Ogni giorno è prevista una “fascia libera”. Mercoledì 12 novembre 2025 è dalle 1310 alle 1345. “Invitiamo a presentarsi quel giorno – dicono i funzionari – solamente per comprovate e non procrastinabili ragioni, perché con l’avvio del nuovo sistema non sono esclusi ritardi e lungaggini e non vorremmo dover far aspettare troppo la gente o chiedere addirittura di tornare in un altro giorno. Ringraziamo tutti i saluzzesi per la collaborazione”.
Quattro anni fa, nel novembre del 2021, il Comune di Saluzzo aveva collegato il servizio Anagrafe a quella centralizzata nazionale che offre la possibilità di cercare, scaricare e stampare i certificati senza recarsi agli sportelli.
Oggi un nuovo passo verso la trasformazione digitale dei servizi comunali.