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Concessione assegno maternità

(Art. 74 Decreto Legislativo n 151 del 26.03.2001)

L’assegno di maternità può essere richiesto dalla madre del bimbo, perentoriamente entro 6 mesi dalla data del parto. La richiedente, per beneficiare dell’assegno, deve avere il bambino nella propria scheda anagrafica, convivere effettivamente con lui.

Requisiti richiesti alla richiedente:

  • residenza nel territorio dello Stato al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica di un minore ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento;
  • residenza nel Comune di Saluzzo al momento della presentazione della domanda;
  • trovarsi in una delle seguenti condizioni:
    • cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea;
    • cittadinanza non comunitaria in possesso dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
    • cittadinanza non comunitaria soggiornante di lungo periodo;
    • cittadinanza non comunitaria in possesso di permesso unico di lavoro della durata di almeno un anno;
    • cittadinanza non comunitaria in possesso di permesso di soggiorno per motivi familiari;
    • cittadinanza del Marocco, Tunisia ,Algeria e Turchia e loro famigliari
    • cittadina titolare di carta blu UE
    • familiare di cittadino italiano, comunitario o di soggiornante di lungo periodo, titolare del diritto di soggiorno;
  • essere casalinga o disoccupata, o non aver beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità dall’Inps o dal datore di lavoro per il periodo di maternità, oppure aver ricevuto prestazioni inferiori al valore dell’assegno, definito annualmente dall’INPS;
  • non aver superato il valore ISEE definito annualmente dall’INPS per l’anno di riferimento. Il valore ISEE per l’anno 2024 è pari a € 20.221,13;
  • il figlio, se non è nato in Italia o non è cittadino di uno stato dell’ Unione Europea, deve essere in possesso del permesso di soggiorno, ossia deve essere iscritto sul permesso di soggiorno di uno dei genitori;

Tutti i requisiti richiesti per l’ammissione al beneficio devono essere posseduti all’atto della presentazione dell’istanza, pena esclusione dallo stesso.

La domanda va presentata perentoriamente entro sei mesi dalla data del parto, dell’adozione o dell’affidamento pre-adottivo, tramite portale del Comune di Saluzzo.

Il valore dell’assegno è definito annualmente dall’INPS

Per l’anno 2024 il valore dell’assegno, se spettante nella misura intera, è pari a 404,17 euro (2.020,85 euro in totale per 5 mesi)

Informazioni al n. 0175/211333

Attività e modelli

Informazioni

Chi può presentare l’istanza
L’assegno di maternità può essere richiesto dalla madre del bimbo, perentoriamente entro 6 mesi dalla data del parto. La richiedente, per beneficiare dell’assegno, deve avere il bambino nella propria scheda anagrafica, convivere effettivamente con lui.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio di residenza.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

I costi per avviare l’istanza sono pari a zero.

Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.

Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.

Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia
scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento
.

L'ufficio responsabile del procedimento è: Ufficio servizi sociali
Ultima modifica: 18 Aprile 2024 alle 10:28
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