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Nelle sedi del Comune raccolta firme per diversi referendum e per leggi costituzionali di iniziativa popolare

18/05/2023

Nelle sedi del Comune di Saluzzo, per i residenti di Saluzzo, è possibile sottoscrivere numerose proposte referendarie e per leggi costituzionali di iniziativa popolare.

Nel dettaglio:

fino al 18 agosto 2023:

  1. “Volete voi che sia abrogato l’art. 19 ter “Leggi speciali in materia di animali” delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall’art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, limitatamente alle seguenti parole: “di caccia” e “nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali”?
  2. “Volete Voi abrogare l’art. 842 del codice civile, approvato con R.D. del 16 marzo 1942 n. 262, limitatamente a: Rubrica “Caccia e”; primo comma “Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l’esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno” e secondo comma “Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall’autorità”?

 

Fino al 15 settembre 2023:

1. «Volete voi che sia abrogato l’art 19 ter “Leggi speciali in materia di animali” delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall’art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, limitatamente alle seguenti parole: “di sperimentazione scientifica sugli stessi” e “nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali”?»

2. «Volete voi che sia abrogato l’art 19 ter “Leggi speciali in materia di animali” delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall’art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, limitatamente alle seguenti parole: “alle manifestazioni storiche e culturali” e “nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali”?»

3. «Volete voi che sia abrogato l’art 19 ter “Leggi speciali in materia di animali” delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall’art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, limitatamente alle seguenti parole: “di allevamento” e “nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali”?»

 

Fino al 16 ottobre 2023:

– il Comitato denominato “Assemblea Costituente dei Cittadini” promuove il progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare dal titolo: «Modifiche agli articoli 32, 75 e 135 della Costituzione e alla legge costituzionale 25 maggio 1970, n. 352» (G.U. n.111 del 13/05/2023).

Con il progetto di legge si propongono le seguenti modificazioni:

  1. Art. 32 Costituzione – le modifiche apportate sono finalizzate ad evitare nuove future strumentalizzazioni del concetto di salute, a ridare vita alle intenzioni originarie dei Padri Costituenti, rendendo effettivi i principi dell’inviolabilità del corpo e del rispetto della dignità dell’essere umano. Il nuovo testo assicura il rispetto della salute dell’individuo, in senso materiale e spirituale, e con esso della civiltà e della democrazia.
  2. Art.75 Costituzione – Il nuovo testo dell’art. 75 Cost. intende rendere realmente accessibile ai cittadini lo strumento referendario. Sono stati eliminati tutti gli ostacoli che impediscono, nei fatti, ai cittadini di potersi esprimere ed effettuare un vaglio critico sull’operato dei propri rappresentanti politici, anche su tematiche inerenti ai rapporti internazionali, un vaglio che la Costituzione dovrebbe non solo garantire ma anche rendere effettivo. Le firme necessarie per presentare la proposta referendaria sono ridotte da 500mila a 50mila; è stato tolto il quorum costitutivo ai fini della validità del voto, in modo da responsabilizzare i cittadini ed indurli a recarsi alle urne per fare la propria scelta; è stato eliminato il divieto di referendum per le leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali; sono state snellite le attività di controllo delle firme raccolte e di certificazione; sono stati ridotti i tempi occorrenti per arrivare al voto in caso di raggiungimento delle firme necessarie per la presentazione della proposta referendaria.
  3. Art.135 Costituzione – Con questa modifica si conferisce ai cittadini il potere di nomina – tramite elezione a suffragio universale diretto – dei giudici della Corte Costituzionale. Lo scopo è garantire una maggiore indipendenza dalla politica dell’organo deputato alla tutela della Carta Costituzionale. I soggetti candidabili alla carica di giudici della Consulta saranno sempre magistrati della giurisdizione superiore ordinaria, docenti universitari in materie giuridiche e avvocati con 20 anni di esercizio, tutti iscritti in apposito elenco. Il mandato sarà più breve, ma rinnovabile, sempre per elezione. Anche l’elenco dei cittadini chiamati ad intervenire nei giudizi contro il Presidente della Repubblica sarà formato sulla base di un’elezione diretta, contestuale a quella dei giudici della Corte.

 

Fino al 7 novembre 2023:

Raccolta firme per proposta di legge di iniziativa popolare: Introduzione del comma 1-bis nell’art. 14 Legge 22 maggio 1978, n. 194, annunciata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 114 del 17.05.2023.

 

Fino all’8 novembre 2023:

raccolta firme per il progetto di legge di iniziativa popolare “Disposizioni in materia di salario minimo”. L’iniziativa è stata annunciata mediante pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 117 del 20 maggio 2023. Promotore: Patta Antonello.

 

 

E’ necessario presentarsi con un documento d’identità valido:

– all’Ufficio Elettorale (piazza Cavour) lunedì dalle 10 alle 13, martedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, mercoledì dalle 10.30 alle 14, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30;

– al Municipio di Castellar (via Maestra 25) lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30;

– alla Segreteria del Comune (via Macallè, secondo piano) dal lunedì al giovedì dalle 9 alle ore 12.30, martedì anche il pomeriggio 14,30 – 16,30, ed il venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

 

Ultima modifica: 21 Luglio 2023 alle 11:40
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